Matrimonio divertente: musica da ballare
5 agosto 2015
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Come organizzare un matrimonio divertente, fuori dagli schemi tradizionali? Di seguito un spunto romantico dal quale trarre ispirazione.

Una bella storia

Vi racconto di una cerimonia veramente particolare preparata con molta cura ma altrettanta semplicità:
“il matrimonio di Maria e Josè si è svolto in estate in un complesso termale naturale. La cerimonia si poteva definire intima: una cinquantina di invitati, la maggior parte erano amici di lui e venivano dalla Galizia. Sull’invito, nella specifica per l’etiquette c’era scritto “obbligo di tenda e strumento musicale”. La cerimonia sarebbe durata 24 ore, un giorno intero. La mattina giorno era dedicato a lui e a lei, lo trascorrevano in preparativi separati per poi incontrarsi per il rito nuziale al calar del sole, quando salivano le lucciole. La notte era dedicata alla cerimonia e al ricevimento per festeggiare la loro unione. La location era perfetta, completamente immersi nella natura potevamo dedicarci, donne con la sposa e uomini con lo sposo, alla cura del corpo, ai ricordi e alle fantasie per il futuro. Noi amici ci alternavano anche ad organizzare una fiaccolata lungo il percorso e un ricco buffet per la cerimonia. Dopo il tramonto erano sposati, con la benedizione dei loro migliori amici e di madre natura. Davanti al fuoco fu spillato molto vino e fatto molta musica. Gli sposi, le fiammelle delle torce e tutta la foresta ballavano con noi, al ritmo di 40 strumenti fra archi, percussioni, fiati e 10 voci soavi che intonavano antiche canzoni da matrimonio galiziane e ballate celtiche. Non mancarono neanche le serenate, mazurche e le tarante, non si poteva smettere di ballare e di cantare finché non si fosse fatta l’alba e non ce n’era intenzione. Anche se non tutti si conoscevano eravamo tutti lì per questo: volevamo divertirci e dovevamo, con la nostra energia e quella della natura che avevamo intorno, propiziare in bene e a lungo per la vita dei nostri amici uniti in matrimonio. Dopotutto non si faceva nessuno sforzo a divertirsi, anzi, immagino che ognuno di noi avesse voluto adempiere a questo dovere ogni giorno della sua vita…”
Divertimento e condivisione, è questa la formula di ogni buon matrimonio.